VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ FRANCESCO
IN IRAQ
[5-8 MARZO 2021]
SALUTO DEL SANTO PADRE AI GIORNALISTI
DURANTE IL VOLO DIRETTO IN IRAQ
Volo papale
Venerdì, 5 marzo 2021
Bruni
Buongiorno, Santità, buongiorno a tutti voi. Dopo molti mesi siamo di nuovo su un volo papale, 15 mesi. Nel frattempo sono cambiate delle abitudini e questa immagine stessa ce lo dice [i giornalisti e il Papa hanno la mascherina]: tutti dobbiamo rispettare delle misure sanitarie.
La ringraziamo, Santità, per la volontà di farsi pellegrino in Iraq, la terra di Abramo, con il suo popolo, i suoi cristiani. Lei diceva pochi giorni fa: “Non si può deludere un popolo due volte”, e La ringraziamo per la volontà di essere accompagnato da un gruppo numeroso di giornalisti: non era scontato, siamo 74 di 15 Paesi, e 14 giornalisti vengono per la prima volta su un volo papale. Attendiamo i gesti e le parole di questi giorni e intanto La ringraziamo.
Papa
Buongiorno e grazie della compagnia. Grazie di essere venuti. Io sono contento di riprendere i viaggi, e questo è un viaggio emblematico. È anche un dovere verso una terra martoriata da tanti anni. Grazie di accompagnarmi. Io cercherò di seguire le indicazioni e non dare la mano ad ognuno, ma non voglio rimanere lontano: passerò per salutarvi più da vicino. Grazie tante.
[fa un “giro” tra i giornalisti]
Vi auguro un buon viaggio. Vorrei soltanto… Mi avevano detto che una di voi oggi faceva il compleanno, ma forse è un errore… E la seconda cosa che vorrei dirvi è che ci sono assenze che si sentono, e oggi il “decanato” è passato da Valentina [Alazraki] a [Philip] Pulella. Mi ha dato un po’ di tristezza l’assenza di Valentina, perché ci ha accompagnato, i Papi, da 40 anni o 50… Ma speriamo averla nel prossimo viaggio. E Pulella è il nostro decano in questo viaggio. Grazie!
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