CONFERIMENTO DEL SACRAMENTO DEL BATTESIMO
A 42 BAMBINI DI DIVERSE NAZIONI
OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II
Festa del Battesimo del Signore
Aula delle Benedizioni - Domenica, 13 gennaio 1991
“Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo” (Mc 1, 8).
1. In queste parole del profeta Giovanni Battista noi riconosciamo l’annuncio del Battesimo, che Cristo avrebbe istituito come sacramento dell’iniziazione cristiana. Nell’acqua e nello Spirito Santo rinascono alla vita divina i nuovi figli della Luce, coloro che credono “che Gesù è il Figlio di Dio” (1 Gv 5, 5).
Una vita nuova, quella che scaturisce dal Battesimo, redenta dal sangue di Cristo, immersa nella sua morte e nella sua risurrezione.
Lo Spirito, che all’inizio della missione pubblica di Gesù, squarciando i cieli, discese su di Lui in forma di colomba (cf. Mc 1, 10), accende oggi una nuova vita in questi piccoli. È la vita della grazia che zampilla fino alla vita eterna e introduce questi bambini nella realtà ineffabile della comunione con Dio, rendendoli fratelli di Gesù Cristo e partecipi di un solo corpo, che è il Corpo Mistico di Cristo.
2. Rivolgo a tutti voi, cari genitori dei battezzandi, ed a voi, padrini e madrine, il mio cordiale saluto.
Mi compiaccio perché venendo qui, voi manifestate la chiara intenzione di offrire ai vostri figli, fin dalla tenera età, il dono inestimabile della grazia e della vita divina. Innestati in Cristo come rami nuovi di un’unica pianta, già fin da ora questi piccoli sono amati da Dio Padre come figli nel Figlio.
In forza del Battesimo sarà infuso nei loro cuori un germe soprannaturale destinato a crescere e a produrre frutto. Il Padre traccia per loro, oggi, un progetto di vita conforme al modello di Cristo, chiedendo loro di essere un giorno coraggiosi testimoni del Vangelo, autentici discepoli del Salvatore.
3. La Chiesa, accogliendo questi piccoli nella sua comunità e riconoscendo in essi l’immagine del Cristo, vi chiede con fiducia, cari genitori e padrini, di sostenere, accompagnare e incoraggiare il cammino della loro crescita. Tocca a voi, per primi, insegnare il valore della grazia santificante, che li renderà figli adottivi di Dio. Spetta a voi iniziare con loro il dialogo, che porta alla progressiva e gioiosa conoscenza di Cristo.
Collaborate con la Chiesa, madre e maestra di vita, affinché, divenendo adulti, questi vostri figli maturino nella fede e nella santità, siano in grado di rendere ragione della speranza che è in loro. Sono certo che non mancherete di educarli all’accoglienza generosa dei segni della vocazione che Dio farà loro conoscere.
L’innocenza e la bellezza di questi bimbi offrono a voi tutti motivo di grande gioia; ma la gioia sarà piena se tale bellezza sarà anche e soprattutto spirituale e si rifletterà nella loro vita e nella condotta morale.
4. Invoco dal Signore che la letizia di questo giorno non venga mai meno, e che il bene da voi auspicato per questi vostri figli trovi piena realizzazione in tutto l’arco della loro esistenza.
Sostenga e conforti la speranza vostra e della Chiesa la Madre del Redentore, Maria Santissima, Colei che noi riconosciamo beata, perché ha creduto e ha corrisposto al progetto di Dio sopra di Lei. A Lei affidiamo la vita e la speranza di questi piccoli.
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