LETTERA DI GIOVANNI PAOLO II
AL CARDINALE JEAN MARGÉOT PER LA NOMINA A INVIATO
SPECIALE ALLE CELEBRAZIONI DEL 150° ANNIVERSARIO DELLA
PRIMA EVANGELIZZAZIONE DELLA NUOVA CALEDONIA
Al Venerato Fratello Nostro
S. Em.za Rev.ma Cardinal Jean Margéot
Anche ieri, Domenica delle Palme e della Passione del Signore, alla presenza di giovani provenienti da tutto il mondo, abbiamo sottolineato che la Chiesa universale è innanzitutto missionaria e l’abbiamo indicata sempre splendente nel suo zelo e nelle sue virtù missionarie. Questa stessa Chiesa amiamo vedere ed esaltare operante nella vigna di Gesù Redentore e particolarmente dedita alla molteplice opera missionaria.
Così, con profonda consolazione d’animo, rivolgiamo il pensiero e lodiamo con moltissima gratitudine la comunità cattolica della Nuova Caledonia, per la quale, come sappiamo, si avvicina un evento memorabile per la vita e l’opera apostolica: la ricorrenza del 150° anniversario dell’arrivo, salutare e provvidenziale, del Vangelo di Cristo in quella terra. Né abbiamo davanti agli occhi Nostri e di tutta la Chiesa soltanto il ricordo di quell’avvenimento, ma anche del lungo periodo intercorso fino ad oggi, in cui un apostolato fervido ed una lunga serie di salutari iniziative hanno portato a diffondere e rinsaldare in tutta la regione il nome cristiano: nelle singole città, negli animi e nelle abitudini degli uomini.
Inoltre siamo lieti che, per commemorare questa prima evangelizzazione della Nuova Caledonia, sia stato scelto un giorno così adatto e per più ragioni opportuno come la prossima Solennità di Pentecoste, che cadrà il 21 maggio di quest’anno. Infatti lo Spirito Santo suscitò quell’opera di evangelizzazione con il Suo soffio non meno vigorosamente ed efficacemente di quanto non avesse fatto nei secoli precedenti, sostenendo altrove l’evangelizzazione di genti e popoli. Quando dunque celebreremo qui in Roma la discesa fra gli Apostoli di quello stesso Spirito che anche oggi, come sempre, agisce nella Chiesa, saremo spiritualmente uniti, con amino paterno e ardore missionario, al Venerato Fratello Michel-Marie-Bernard Calvet, Arcivescovo di Nouméa, nonché a tutti i suoi coadiutori, presbiteri, religiosi e fedeli dilettissimi, quanti giustamente onorano i fausti inizi della propria fede.
Tuttavia, affinché questa Nostra partecipata gratitudine per l’opera del passato, la letizia per questo memorabile evento di vita ecclesiale nonché l’esortazione alla futura attività di evangelizzazione appaiano più evidenti e chiare, volentieri con questa lettera designiamo Lei, Venerato Fratello Nostro, quale nostro Inviato Speciale alle sacre celebrazioni e tra gli onorati Fratelli nell’Episcopato, per la commemorazione della prima evangelizzazione della Nuova Caledonia, il prossimo giorno di Pentecoste. Sarà presente là a nome Nostro ed anzi, presiederà alle sacre liturgie, illustrando con la sua parola, secondo le Nostre intenzioni, l’importanza di quell’evento, e le opportunità di rinnovare oggi il fervore missionario; attesterà la Nostra benevolenza verso tutta quella fiorente comunità ecclesiale, e nello stesso tempo, per Nostra volontà, conforterà i partecipanti per mezzo della Nostra apostolica benedizione, pegno di perenne favore, consolazione e forza di Dio Onnipotente nel percorrere lietamente e con prosperità le vie dell’annuncio del Signore Gesù.
Dal Vaticano, addì 28 marzo 1994, XVI anno del Nostro Pontificato.
IOANNES PAULUS PP. II
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