ANNUNCIO DI GIOVANNI PAOLO II
DI UN CONCISTORO UNICO IL 2 FEBBRAIO
PER LA NOMINA DI 18 CARDINALI
Mercoledì, 5 gennaio 1983
Ho, ora, il piacere di annunziare che il prossimo 2 febbraio, solennità della Presentazione del Signore, avrà luogo un Concistoro Unico, durante il quale, per la seconda volta durante il mio Pontificato, nominerò 18 nuovi Cardinali.
Eccone i nomi:
- il Patriarca Antoine Pierre Khoraiche, di Antiochia dei Ma-roniti (Beyrouth);
- Monsignor Bernard Yago, Arcivescovo di Abidjan;
- Monsignor Aurelio Sabattani, Pro-Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica;
- Monsignor Franjo Kuharić, Arcivescovo di Zagabria;
- Monsignor Giuseppe Casoria, Pro-Prefetto della Sacra Congregazione per i Sacramenti ed il Culto Divino;
- Monsignor José Ali Lebrún Moratinos, Arcivescovo di Caracas;
- Monsignor Joseph L. Bernardin, Arcivescovo di Chicago;
- Monsignor Michael Michai Kitbunchu, Arcivescovo di Bang-kok;
- Monsignor Alexandre do Nascimento, Arcivescovo di Lubango e Amministratore Apostolico «ad nutum Sanctae Sedis» di Onjiva;
- Monsignor Alfonso López Trujillo, Arcivescovo di Medellin, Presidente del CELAM;
- Monsignor Godfried Danneels, Arcivescovo di Malines-Bruxelles;
- Monsignor Thomas Stafford Williams, Arcivescovo di Wellington;
- Monsignor Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano;
- Monsignor Jean-Marie Lustiger, Arcivescovo di Parigi;
- Monsignor Jozef Glemp, Arcivescovo di Gniezno e Varsavia;
- Monsignor Julijans Vaiνods, Amministratore Apostolico « ad
nutum Sanctae Sedis » di Riga e Liepaja;
- Monsignor Joachim Meisner, Vescovo di Berlino;
- il Rev.do P. Henri De Lubac, S.I.
Come vedete, il respiro di universalità che è proprio di tutta la Chiesa, si manifesta con accento marcato nel Sacro Collegio, il venerabile consesso dei più vicini collaboratori del Papa. I nuovi eletti, infatti, sono Arcivescovi e Vescovi di tutti i cinque Continenti. Due dell’Africa: Costa d’Avorio e Angola; uno dell’America Settentrionale: Stati Uniti; due dell’America Meridionale: Venezuela e Colombia; due dell’Asia: Libano e Thailandia; sette dell’Europa: Jugoslavia, Belgio, Italia, Francia, Polonia, Lettonia e Germania; uno dell’Oceania: la Nuova Zelanda. Due sono poi i responsabili di due Dicasteri della Curia Romana. E infine vi è il venerando Padre De Lubac, universalmente noto per la sua lunga attività in campo teologico e patristico.
In attesa di quel giorno, vi raccomando di pregare fin d’ora per i nuovi eletti, affinché siano sempre nella Chiesa «lampade che ardono e risplendono» (Cfr. Io. 5, 35) per la gloria di Dio e per il bene degli uomini, nostri fratelli.
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