VIAGGIO APOSTOLICO IN CANADA
DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI FEDELI PRESENTI AL SANTUARIO DI
«NOTRE DAME DU CAP DE LA MADELEINE»
Santuario di Cap-de-la-Madeleine
Lunedì, 10 settembre 1984
Cari fratelli e sorelle.
Fin dai tempi lontani dell’evangelizzazione, qui esiste la devozione alla Vergine Maria. Come annunciare e realizzare l’opera di suo Figlio senza guardare verso sua Madre, senza ammirare la sua disponibilità e la sua fede, senza implorare la sua intercessione? Questo antichissimo santuario di Notre-Dame du Cap-de-la-Madeleine ne è il segno e io sono felice di esserne a mia volta pellegrino.
Si viene qui da tutto il Québec, dalle altre province, da tutto il Canada. Questi momenti di pellegrinaggio sono tempi forti della vita cristiana, grandi momenti di preghiera comunitaria e personale, con una libertà e una semplicità che non sempre si trovano in casa propria: sono occasioni di rinnovamento nell’ascolto della parola di Dio. Si viene a deporre ai piedi di Maria le proprie preoccupazioni e richieste, con una fiducia che piace a Dio; spesso si riscopre nello stesso tempo la propria vocazione: cristiana, sacerdotale o religiosa. La contemplazione di Maria Immacolata porta a desiderare la purificazione, il sacramento della Penitenza, il bisogno di un cuore nuovo, animato dallo Spirito Santo. E io sono sicuro che molti ripartono da qui, dopo aver pregato insieme con Maria come a Pentecoste, con un accresciuto zelo apostolico.
È quindi molto importante che questi pellegrinaggi siano bene accolti, guidati; che siano mantenuti lo spirito di preghiera e il miglior senso ecclesiale. Pertanto mi congratulo e incoraggio i missionari Oblati di Maria Immacolata, che 82 anni fa hanno preso in carico questo santuario. Ricordavo questa mattina l’intenso lavoro di evangelizzazione che i vostri confratelli, cari amici Oblati, hanno realizzato e continuano a compiere in tutto il Grande Nord canadese e in molte altre regioni, soprattutto a servizio degli Amerindi. Ma in un certo senso, anche questo ministero di Notre-Dame du Cap-de-la-Madeleine è missionario. Esso deve permettere un rinnovamento del popolo di Dio. E si inserisce nella linea della vostra spiritualità mariana che voi avete contribuito a rafforzare e a diffondere in Canada.
In questo luogo saluto pure i religiosi e le religiose che si uniscono ai pellegrini, li servono e pregano con loro. Oggi apprezzo in particolare la presenza delle suore contemplative che, come Maria, la sorella di Marta, stanno davanti al Signore, in adorazione, per unirsi alla sua lode al Padre, alla sua offerta redentrice, per testimoniare il loro fervido amore a Cristo che ci ha tanto amati e che dimora qui nel santissimo Sacramento. Care sorelle, con Maria, Madre di Gesù, voi contemplate suo Figlio: “Ave verum corpus, natum de Maria Virgine!”. Questa preghiera silenziosa, gratuita, è un’importante testimonianza per tutti i pellegrini di questo santuario, ed è di una misteriosa fecondità per l’approfondimento del loro cammino spirituale.
Fratelli e sorelle, che la Vergine santissima vi ottenga pace e gioia a servizio del Signore! Per sua intercessione, che Dio benedica il ministero che il Vescovo di Roma compie in questo luogo! E che egli accolga la preghiera che ora si innalzerà, in questa basilica, nella nostra assemblea eucaristica!
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