DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI COMPONENTI DELL’«ANCIENT AND HONORABLE
ARTILLERY COMPANY OF MASSACHUSSETTS»
Sala Clementina - Sabato, 10 ottobre 1987
Cari amici.
1. Sono lieto di ricevere oggi in Vaticano i membri dell’Antica ed Onorevole Compagnia di Artiglieria del Massachusetts. Nel salutarvi ricordo la mia recente visita pastorale agli Stati Uniti che mi ha aiutato ad apprezzare in modo più profondo il ricco pluralismo etnico e culturale del vostro paese, così come la vostra giovanile vitalità e i vostri talenti.
I miei pensieri vanno alla mia prima visita all’America, otto anni fa, e più particolarmente al tempo che ho trascorso a Boston, quando molti di voi forse, e certamente molti vostri amici e vicini, mi diedero un caloroso e cortese benvenuto. Sono felice di avere l’occasione di ripagarvi per la vostra gentilissima ospitalità.
2. Come le Guardie Svizzere che prestano generosamente il loro servizio qui in Vaticano, la vostra celebre organizzazione può vantare una storia gloriosa e illustre. Ciò che iniziò tre secoli e mezzo fa come uno sforzo organizzato per provvedere alla protezione dei primi colonizzatori nel New England nel suo conseguente sviluppo ha portato avanti una varietà di importanti servizi: progettato e amministrato le leggi, promosso l’industria e il commercio, contribuito all’educazione e al benessere dei vostri cittadini. Siete stati coinvolti, in un modo speciale, in molte attività caritative, sia come Compagnia che come individui. In questo, siete stati fedeli alla Regola d’oro: “Ama il prossimo come te stesso”.
3. L’impegno di generoso servizio è veramente un impegno di amore disinteressato. Dimenticando voi stessi, vostri progetti e le vostre preferenze personali, cercate di essere attenti ai bisogni degli altri, senza distinzione di persone, con profondo rispetto e interesse per la dignità data da Dio a ognuno dal momento del concepimento fino a quello della morte naturale.
Noi che siamo i discepoli di Cristo crediamo che un simile amore non sia possibile se non è fondato sull’amore di Dio. Come scrive san Giovanni, “L’amore quindi consiste in questo: non noi abbiamo amato Dio, ma egli ci ha mandato il suo Figlio in offerta per i nostri peccati” (1 Gv 4, 10). Questa è una grande fonte di consolazione e speranza: il fatto che Dio ci ha amati, che l’amore di Dio ci accompagna ogni giorno della nostra vita.
Prego perché ognuno di voi conosca e gioisca sempre dell’amore di Dio nostro Padre. In questo amore, troverete la forza per continuare a offrire il vostro amorevole servizio agli altri, specialmente ai poveri.
Il Signore assicuri le sue abbondanti benedizioni a voi e ai vostri cari.
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