APPELLO DI GIOVANNI PAOLO II
PER LA PACE NELLE TERRE DELLA BOSNIA ED ERZEGOVINA
Sabato, 2 ottobre 1993
Raccolti in quest’Aula della Benedizione per la recita del Santo Rosario, vi invito ad unirvi spiritualmente a tutti coloro che si trovano a Sarajevo per l’incontro di preghiera per la pace, voluto dal benemerito Arcivescovo Monsignor Vinko Pulijc´ e dai responsabili delle tre Comunità religiose di quella città, la musulmana, l’ortodossa l’ebraica.
Rivolgo loro, e a quanti mi ascoltano per radio in quelle travagliate terre, il mio più cordiale saluto, assicurandoli della mia orante solidarietà e di quella di tutta la Chiesa Cattolica sparsa nel mondo.
Oggi, ancora una volta, vogliamo ripetere loro che non sono soli e che non rimarranno soli. Conosciamo il loro lungo soffrire ed è nostra fervente aspirazione di aiutarli.
Mai potrà esistere un futuro costruito sulla violenza e sulla sopraffazione dei più deboli ed indifesi. Le mani di tutti debbono intrecciarsi per edificare insieme un vivere più umano, riconoscendo che il rispetto, la giustizia, la solidarietà e la fraternità ne costituiscono le insostituibili fondamenta.
Vergine Maria,
Regina della pace,
in tanta tristezza il Tuo dolce e rasserenante sorriso
illumini il nostro cammino!
Questa sera,
così come faremo durante il mese di ottobre
dedicato alla devozione del Santo Rosario,
affidiamo a Te le nostre intenzioni.
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