DISCORSO DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II
ALLE FORZE DELL’ORDINE
AL TERMINE DELLA PERMANENZA
A CASTEL GANDOLFO
Venerdì 1° settembre 2000
Gentili Signori e Signore,
è sempre una gioia per me poter dire un "grazie", e ogni anno il congedo da Castel Gandolfo me ne dà l'occasione. Tra le persone che di cuore ringrazio ci siete voi, Funzionari dell'Ispettorato di Pubblica Sicurezza, del Commissariato e della Polizia Stradale, Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Anche quest'anno il vostro competente e attento servizio ha favorito la mia permanenza e la mia attività qui a Castel Gandolfo, a vantaggio pure dei numerosi pellegrini che sono venuti ad incontrarmi. Mi auguro che anche voi abbiate potuto beneficiare, almeno un poco, di questo clima certamente più salubre e distensivo rispetto a quello della grande città.
Non dimentico mai che la vostra è una missione importante e difficile, spesso rischiosa e sempre faticosa. Richiede sacrificio e vi domanda di trascorrere molte ore lontano dalle vostre case e dalle vostre famiglie. Proprio per questo chiedo al Signore di proteggervi e di dare serenità a voi e alle persone a voi care. Ancora un grazie per la vostra presenza discreta ed efficace.
Nell'affidarvi alla protezione della Vergine Maria, Virgo fidelis, di cuore benedico voi e quanti vi stanno a cuore.
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