PAOLO VI
ANGELUS DOMINI
Domenica, 18 febbraio 1968
Questa settimana si riunirà a Roma (dal 19 al 24 febbraio) l’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana; cioè converranno qua tutti i Vescovi d’Italia, circa trecento. È una riunione importante, perché si compone dei Pastori di questa Nazione, in un incontro quanto mai espressivo dell’unità e della carità della Gerarchia italiana, e perché tutta questa Assemblea, in una fraterna comunione di spirito, vuole esprimere l’identica e ferma fede, in quest’anno della fede, il proprio omaggio alla Cattedra Apostolica, in occasione del XIX centenario del martirio degli Apostoli Pietro e Paolo. Giovedì avremo Noi stessi la gioia di concelebrare la Santa Messa nella Basilica di San Pietro, presenti tutto l’Episcopato Italiano ed i Fedeli che vorranno associarsi a questa sacra liturgia.
Ed è una riunione importante anche perché, fra i vari temi, si tratterà principalmente dei «Laici nella Chiesa, dopo il Concilio»; tema, come è noto, di attualità, che basta da solo a dimostrare come questa Assemblea interessi da vicino tutta la compagine ecclesiastica di questo Paese, nella quale compagine il Laico fedele e volenteroso assume più rilevante risalto e più ampie funzioni, nell’ordine proprio della Chiesa cattolica comunitaria e gerarchica.
Pregheremo pertanto per il buon esito dell’Assemblea Episcopale, destinata a segnare un passo notevole nello sviluppo della vita religiosa in Italia. E pregheremo anche per le tante altre cause che interessano la vita del mondo in questa ora agitata: per la pace sempre e per quanti soffrono e sperano nell’aiuto del Signore.
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