PAOLO VI
ANGELUS DOMINI
Domenica, 11 febbraio 1973
Invocheremo oggi la Madonna a triplice titolo, ricordando dapprima l’anniversario della sua misteriosa apparizione a Lourdes: campestre e selvatica fu la scena, umile e semplice la fanciulla veggente, prodigiosa e ripetuta la conversazione, popolare e lirica l’orazione, grave e soave il messaggio della Madonna; era la Immacolata Concezione, l’unica Donna privilegiata, sintesi e tipo dell’umanità redenta da Cristo; e Lei, Maria, fino dalla segreta sorgente donde nasce l’uomo, il seno materno, immacolata. Vale la pena che a Lei oggi con intenso amore noi ricorriamo.
Poi l’anniversario della morte, come ieri avvenuta 34 anni or sono, di un grande Pontefice, nostro indimenticabile predecessore, Pio XI, che con prudente ed audace rischio pose fine alla famosa questione romana, acerbo dramma storico e spirituale per il Popolo italiano e per la Chiesa romana e cattolica, sigillato dai Patti Lateranensi, con la netta distinzione delle rispettive competenze e della diversa natura della Potestà civile e della Potestà ecclesiastica in questo Paese, e insieme con la loro leale e studiata concordia, ad onore e a profitto sia della giovane e finalmente ricomposta Nazione italiana, che della missione trascendente e universale del cattolicesimo, avente a Roma, in ben definiti confini, le sue terrene strutture centrali.
Non saluteremo oggi noi forse perciò il Popolo italiano e non imploreremo sul corso delle sue nuove fortune ogni migliore prosperità? Non diremo a lui, alle Autorità, che presiedono ai suoi laboriosi destini, il nostro riverente e cortese augurio di concordia e di pace? Non riaffermeremo noi a questo Popolo, tanto prossimo alla nostra dimora e al nostro cuore, il nostro proposito di rispettarlo e di servirlo in ogni sua nobile ed onesta aspirazione, e di ricambiare la libertà, che egli garantisce alla nostra religione, dando a questa la virtù di confortare la sua fede atavica, la sua cultura, il suo costume morale, la sua speranza immortale?
Sì, con cuore amoroso e fermo, quale appunto l’invocata assistenza di Maria, Madre del Popolo cristiano e della Chiesa, ci lascia attendere dalla sua incomparabile bontà.
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