PAOLO VI
ANGELUS DOMINI
Domenica, 20 giugno 1976
Anche oggi preghiamo, e con maggiore fiducia. Preghiamo per la società civile, per tutti quanti la compongono, e per tutti coloro che vi hanno qualche particolare funzione legittima e benefica. Preghiamo per quelli che aspirano rettamente ad esercitare nel Popolo missione di interpreti dei suoi diritti, dei suoi bisogni, dei suoi giusti interessi.
Preghiamo per quanti soffrono e attendono d’essere assistiti, aiutati, sorretti dalla comunità sociale.
Preghiamo per chi del lavoro si fa nobile ideale e austero dovere.
Preghiamo per i giovani, che entrano con il loro precoce senso di responsabilità e come elementi positivi e determinanti nell’organizzazione della vita pubblica.
Preghiamo per le donne, anch’esse chiamate alla vita sociale, affinché ne traggano quella parità di aspirazioni, e vi sappiano infondere quella peculiarità di virtù, che sono loro proprie.
Preghiamo per quanti alla difesa del Paese hanno dato e dànno la loro vita, e per quanti lo hanno amato e lo amano con sapienza storica e spirituale, con propositi di servizio e di sacrificio, con senso di solidarietà e di fedeltà.
Preghiamo affinché nella nostra società, e in tutto il mondo, si evolva e si affermi la giustizia, si osservi e si difenda l’ordine vero ed umano, si promuova la legittima libertà, si renda leale ed amica la convivenza comune, si riconosca alla religione il suo posto e la sua funzione, si faccia regnare, riflesso d’un trascendente e amoroso Pensiero, la Pace.
Alla Regina della Pace ora la nostra preghiera.
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