DISCORSO DEL SANTO PADRE PAOLO VI
ALLA SCUOLA ANTINCENDIO DI ROMA
Mercoledì, 6 febbraio 1974
Ancora una volta abbiamo il piacere di sostare con gli Allievi delle Scuole Centrali Antincendi di Roma, e di rivolgere a voi, cari giovani, la nostra parola di esortazione e di incoraggiamento. Vi diamo dunque il nostro benvenuto, e vorremmo che le nostre espressioni dicessero a voi quello che in questo momento sentiamo nel nostro cuore paterno. Sono sentimenti di gratitudine per la soddisfazione che ci procura questo graditissimo e gioioso incontro; e sono altresì sentimenti di ammirazione viva e sincera per tutti voi che avete scelto come qualifica speciale della vostra vita il compito di servire la collettività nella dura e rischiosa attività che sarà la vostra. Compito, il vostro, che costituisce bensì un servizio altamente benemerito per il bene comune, ma che richiede indubbiamente doti spiccate di coraggio, di destrezza, di spirito di sacrificio, sino al punto da mettere a repentaglio, se occorre, la vostra vita per salvare quella degli altri; ci fa quindi piacere e ci commuove il costatare nei giovani di oggi tanta disponibilità e dedizione, come ne fa fede la vostra presenza e il numero sempre così cospicuo di allievi che affluiscono alla vostra Scuola.
Proprio per abilitarvi agli ardui compiti che vi saranno domani richiesti dalla società, la Scuola in cui vi addestrate rappresenta una palestra di allenamento fisico e spirituale di incomparabile valore; temprandovi ad una severa disciplina, al dominio di voi stessi, al rifiuto di una vita comoda e molle, allo spirito di servizio, essa contribuirà senza dubbio alla maturazione in voi di una forte personalità umana. Ma tutto ciò riuscirete ad ottenere in modo immensamente più efficace e più meritorio, se alla nobile e nobilitante esigenza di dedizione, cui si ispira la professione che avete scelto, saprete dare un contenuto autenticamente cristiano. Niente, infatti, meglio della fede religiosa vi farà comprendere che l’uomo, più che per qualsiasi altro ideale, pur bello e grande, vale nella misura della sua donazione a servizio del prossimo e della società, per amore di Dio.
Noi vi auguriamo sinceramente, cari figli, di giungere a questi luminosi traguardi; e mentre siamo fiduciosi che questo incontro con noi corroborerà in voi tutti il senso di responsabilità e il vostro generoso impegno per il bene comune, di cuore impartiamo a ciascuno di voi qui presenti e a tutti i vostri familiari la nostra Apostolica Benedizione.
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