DISCORSO DEL SANTO PADRE PAOLO VI
ALLE NUOVE RECLUTE DELLA GUARDIA SVIZZERA
Lunedì, 6 maggio 1974
Figli carissimi,
Desideriamo dirvi tutta la nostra letizia per questo incontro con voi, Reclute della Guardia Svizzera.
È questo il giorno solenne in cui giurate, sulla bandiera della Compagnia, servizio fedele al Romano Pontefice e ai suoi legittimi Successori. Tale gesto, pieno di profondo significato, si inserisce nella storia quattro volte secolare della benemerita Guardia Svizzera, istituita per l’immediata custodia della Persona del Papa e dei Palazzi Apostolici.
In questa circostanza, che rappresenta una tappa importante per la vostra vita, vogliamo esprimere ancora una volta la nostra viva gratitudine e il nostro paterno apprezzamento per la testimonianza di assoluta ed incondizionata fedeltà, che la Guardia Svizzera ha sempre dato con quel giovanile entusiasmo e quella esemplare dedizione, che sono talvolta giunti fino all’eroismo ed al sacrificio stesso della vita, pur di non venir meno agli impegni assunti.
Siate, pertanto, degni di questa nobile e gloriosa tradizione, esempio eloquente, anche per la generazione odierna, di fervido attaccamento alla Cattedra di Pietro.
Ai sentimenti di compiacimento aggiungiamo anche l’auspicio che la vicinanza con la Persona del Papa sia per voi sprone continuo a vivere con generoso impegno una vita autenticamente cristiana.
Un particolare saluto rivolgiamo al Comandante, al Rev.do Cappellano, ai vostri cari parenti, i quali hanno voluto oggi esservi vicini per partecipare alla vostra gioia, come pure al gruppo di Eggerberg, che con i suoi caratteristici strumenti ha inteso portare una nota di particolare giocondità alla cerimonia del vostro giuramento.
Con la nostra Benedizione Apostolica.
Auch den deutschsprachigen Gardisten unter Ihnen und Ihren Angehörigen gilt unser herzlicher Willkommensgruß in Ihrer Muttersprache.
Wir nehmen innigen Anteil an Ihrer Freude, die Sie am heutigen Tag der Vereidigung der neuen Gardisten empfinden. Von Herzen danken wir diesen und allen Mitgliedern unserer Schweizergarde für ihre hochherzige Bereitschaft, mit der sie ihren verantwortungsvollen Dienst hier im Vatikan übernommen haben und ihm in täglicher Treue vorbildlich nachkommen. Mit dem aufrichtigen Wunsche, daß Ihnen diese bedeutsamen Jahre Ihrer Zugehörigkeit zur Schweizergarde auch persönlich zu einem reichen geistigen und religiösen Gewinn werden mogen, erteilen wir Ihnen und al1 Ihren Angehörigen von Herzen unseren besonderen Apostolischen Segen.
Soyez les bienvenus, chers Fils de Suisse. Aujourd’hui, vous vous engagez dans un service que Nous apprécions beaucoup. Vous avez l’honneur de garder tette Maison du Pape, d’y accueillir nos visiteurs et nos hôtes. Que le Seigneur vous récompense, et Nous, Nous vous donnons sa Bénédiction, ainsi qu’à vos familles et aux compatriotes qui vous accompagnent.
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