DISCORSO DEL SANTO PADRE PAOLO VI
AGLI ALLIEVI VIGILI VOLONTARI AUSILIARI
Mercoledì, 25 settembre 1974
Si rinnova anche oggi, figli carissimi, la gioia di un incontro, che è diventato ormai come un momento particolarmente atteso da noi e da voi.
Come i vostri colleghi degli anni passati, avete voluto, con la vostra presenza, esprimerci il vostro profondo affetto. Noi vi ringraziamo paternamente e vogliamo dirvi una parola di plauso e di incoraggiamento.
Plauso, anzitutto, per la delicata e difficile «missione», che avete scelto, entrando come allievi nelle Scuole Centrali Antincendi, ben consapevoli dei sacrifici, talvolta gravi, che tale scelta può comportare.
Sarete chiamati a dare il contributo del vostro lavoro, della vostra destrezza, della vostra dedizione in momenti in cui singoli cittadini o gruppi della comunità civile si troveranno nel bisogno e nel pericolo. Sappiamo che la storia, passata e recente, delle Scuole Antincendi ha scritto pagine luminose di ardimento e di eroismo.
Noi non dubitiamo che sarete coerenti con gli impegni assunti di fronte alla società, e che darete sempre prova di una generosità, che deve trovare la sua molla e la sua motivazione non soltanto nel sentimento della solidarietà, che deve unire i cittadini di una stessa Patria, ma specialmente nella autentica fraternità che tutti ci accomuna in Cristo, che ci ha dato come suo e massimo comandamento quello dell’amore del prossimo.
Seguite e continuate con impegno i vostri corsi, che vi preparano ai compiti del domani, nella serena coscienza di portare il vostro entusiastico e fattivo contributo alla costruzione della società civile, la quale ha continuamente bisogno dell’esempio di giovani, come voi, che con la vostra serietà date sincera testimonianza della validità perenne dei valori umani e cristiani dell’onestà, del servizio del prossimo, del sacrificio.
Con questi voti, mentre vi assicuriamo il nostro costante ricordo nel Signore, vi impartiamo la propiziatrice Benedizione Apostolica, che estendiamo ai vostri familiari, ai vostri Superiori e alle persone a voi care.
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